Cibi scaduti, quando si possono mangiare e quando invece è molto pericoloso: le conseguenze sono serie

Meglio fare attenzione, può essere pericoloso per la propria salute. Ecco quando si possono mangiare i cibi scaduti e quando è meglio evitare.

L’attenzione all’alimentazione ha assunto connotati sempre più importanti negli ultimi anni. Questo perché la consapevolezza che ciò che mangiamo ci rende più o meno suscettibili alle malattie è aumentata sempre di più.

Cibi scaduti, quando si possono mangiare e quando invece è molto pericoloso
Attenzione a quello che c’è scritto sulle etichette – grinzane.it

Ma, oltre alla qualità del nostro cibo, dobbiamo fare attenzione anche allo stato in cui si trova nel momento in cui lo mangiamo. Un tema particolarmente importante in questo senso è dunque quello dei cibi scaduti. Vediamo insieme quando si potrebbero mangiare e quando invece è molto pericoloso.

Quando si possono mangiare i cibi scaduti

Mangiare un cibo che ha superato la sua data di scadenza può essere un pericolo assolutamente non irrilevante per la nostra salute. Questo perché si correrebbe il rischio di una possibile intossicazione alimentare. Non sono infatti escluse irritazioni gastrointestinali o infezioni che possono essere causate da virus e batteri presenti nel cibo contaminato. Ma quando si possono mangiare i cibi scaduti? Un consiglio è quello di fare attenzione a ciò che è scritto sull’etichetta dei prodotti che acquistiamo al supermercato.

Quando si possono mangiare i cibi scaduti
Meglio controllare le etichette – grinzane.it

Bisogna infatti fare una distinzione importante tra la dicitura “consumare entro” e quella “consumare preferibilmente entro“. Nel primo caso vi è l’indicazione che mostra entro quanto quell’alimento deve essere consumato necessariamente (appunto entro la data indicata). Nel secondo caso, invece, l’indicazione è più un consiglio. Il cibo in questione dovrà infatti essere “preferibilmente” consumato entro una determinata data. Dunque mangiarlo uno o due giorni la data di scadenza potrebbe non avere alcun effetto sulla nostra salute. Tuttavia, in ogni caso è importante fare attenzione al fatto che questi alimenti, a prescindere dalla dicitura in etichetta, siano sigillati al momento dell’utilizzo.

Ma quali sono i cibi che possono essere consumati oltre la loro data di scadenza? Non è mai consigliabile consumare il latte oltre le date indicate sulle confezioni. Il quale potrebbe essere utilizzato l’ultimo giorno di scadenza per poter preparare dolci o altro. I formaggi freschi devono essere consumati entro la data di scadenza indicata, mentre per quelli stagionati ci sarebbero giorni di tolleranza maggiori. I surgelati potrebbero essere consumati addirittura uno o due mesi dopo la loro data di scadenza, se ben conservati. Ad eccezione dei gamberetti. Anche per pasta e riso sarebbe accettabile un consumo di uno o due mesi dopo la loro data di scadenza. Mentre l’olio extravergine d’oliva, pare, potrebbe essere consumato fino a 8 mesi oltre la sua data di scadenza.

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